Per quanto riguarda la sostenibilità del prodotto, Sanlorenzo sta procedendo attraverso accordi di collaborazione con i principali attori mondiale dell'energia e degli E-fuels, con l’obiettivo di apportare innovazioni in grando di rivoluzionare l'intera industria nautica.
Credo che avere la Terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare.
(Andy Warhol)
La rotta tracciata nella strategia "Road to 2030" ha portato Sanlorenzo a lanciare nel 2024 il primo 50Steel dotato di fuel cell a metanolo per alimentare tutti i servizi a bordo, e poi, alla fine del decennio, al lancio del primo superyacht 50Steel alimentato esclusivamente da metanolo verde, obiettivo finale per Sanlorenzo e vera risposta alla domanda del settore nautico di generazione di energia carbon neutral. La generazione della potenza necessaria alla navigazione alla massima velocità non sarà, infatti, più vincolata all’impiego di motori diesel alimentati da combustibili di origine fossile, ma si baserà su una combinazione di fuel cell e motori a combustione interna alimentati a metanolo verde. Grazie a una significativa diminuzione del costo dell'energia rinnovabile, il metanolo può essere prodotto basandosi su fonti pulite (come solare e eolico), riducendo significativamente le emissioni di gas serra, rimanendo un ottimo vettore energetico.
Tra il 2024 e il 2030, la roadmap include anche il lancio di altri modelli che ridurranno progressivamente l'impatto ambientale attraverso modelli bi-fuel che ridurranno le emissioni fino al 70%, grazie al Progetto Life Mystic co-finanziato dall’Unione Europea.
Parallelamente, nel segmento <24m, stanno avanzando due progetti rivoluzionari di Bluegame basati sull'uso dell'idrogeno: il tender BGH, scelto dal New York Yacht Club quale "chase boat" per affiancare American Magic durante la 37ª America's Cup che si terrà a Barcellona nel 2024, e il BGM65HH (idrogeno-ibrido). BGH è la massima espressione della tecnologia applicata alla sostenibilità: lo yacht da 10 metri raggiungerà una velocità di 50 nodi con un'autonomia di 180 miglia senza emissioni, essendo guidato esclusivamente da fuel cell all'idrogeno, abbinate ai foil. Anche il team Orient Express Racing, il challenger francese ufficiale per la 37ª America's Cup, ha deciso di collaborare con Sanlorenzo nello sviluppo della sua imbarcazione alimentata a idrogeno.
La tecnologia a idrogeno sarà anche installata anche sul multiscafo BGM65HH in abbinamento alla nuova generazione di motori ibridi Volvo Penta, in uno stadio avanzato di progettazione, per i quali Sanlorenzo è stato scelto come cantiere pilota. Ciò consentirà la navigazione a zero emissioni per fino a 80 miglia nautiche a una velocità di 8 nodi.